Siamo aquile
I guanti di Amelia
I guanti da portiere, spesso, parlano e raccontano storie.
Questa è la storia di quando i guanti e le mani di Marco Amelia, campione del mondo in carica e portiere del Palermo nella stagione 2008/2009, pararono un rigore a Ronaldinho.
L’elicottero di Sbardella
16 maggio 1969, Palermo-Napoli, arbitra Sbardella.
1-1 all’intervallo, il presidente del Napoli Ferlaino accusa Sbardella di arbitrare in favore del Palermo. Il secondo tempo le proteste hanno il loro effetto, Altafini segna un rigore dubbio ed esulta provocatoriamente verso la Curva Nord. Da lì, il finimondo.
Raimondo Lanza di Trabia
Quanti sanno che fu Raimondo Lanza di Trabia a inventare il calciomercato come lo conosciamo adesso?
In un libretto rosso trascriveva i numeri di telefono di tutti i più importanti protagonisti del panorama calcistico italiano, con un solo obiettivo: far diventare il Palermo la Juventus del Sud Italia, il club più prestigioso.
La Pancia di Mio padre
Quali sono i ricordi che accompagnano la tua passione per il Palermo?
Lo stadio con papà, la mamma preoccupata per la pioggia, il giornalino della partita di giornata, i panini preparati a casa, i lanci di ghiaccioli sugli spalti.
Questi e altri piccoli gesti si ripetono, mutando, di generazione in generazione, con il Palermo come comune denominatore.
Il tuo ricordo Rosanero, Sasà Salvaggio
Con Luca e Sasà, il Palermo in Serie A.
Il Palermo dei picciotti di Arcoleo, un diluvio universale e 40.000 spettatori sugli spalti per Palermo-Pistoiese, ghiaccioli sempre presenti e un gol in rovesciata di Tanino Troja.
I primi ricordi rosanero del piccolo Sasà.
Il tuo ricordo Rosanero, Tony Sperandeo
Tony Sperandeo aveva 10 anni, un papà che gli trasmette la passione per il Palermo ma che non vuole portare il figlio allo stadio. Lui però ci va lo stesso, affrontandone le conseguenze.
Da quel momento però, il Palermo diventa una storia di famiglia e quella di un tifoso che non smetterà mai di amare la sua squadra del cuore.
Quando le partite del Palermo si vedevano alla radio
Quando il calcio si ascoltava in diretta solo alla radio e le immagini si costruivano a partire dalla voce dei radiocronisti. Viaggiando tra le radiocronache storiche di Antonio Asaro, Guido Monastra e Giuseppe D’Agostino, autore della storica radiocronaca in occasione del gol di Miccoli su punizione allo scadere contro il Milan, nasce un ritratto romantico di un calcio già consegnato alla storia del Palermo.
Tanino Troja: una favola palermitana
Il bomber di Resuttana con il Palermo come fede.
I tifosi rosanero vedevano in Tanino una loro personificazione in campo, rappresentante dei valori della città.
In un Palermo-Cagliari del 1969, segna un gol che rimarrà nella leggenda, contro il Cagliari che a fine stagione sarà Campione d’Italia, capitanato da Gigi Riva.
Ignazio Arcoleo e la Coppa Italia perduta all’ultimo minuto
23 maggio 1974, Palermo-Bologna, finale di Coppa Italia.
Il Palermo, dalla Serie B, elimina squadre del calibro di Juventus e Lazio.
Andiamo in vantaggio, ma sul finale una svista arbitrale ci condanna a una ferita mai guarita.
Ninetto De Grandi negli occhi dei suoi figli
Giocatore, allenatore e dirigente del Palermo, raccontato dalla figlia.
Un siciliano d’adozione, soprannominato “Fiordaliso” per la grazia con cui scendeva in campo. Da allenatore poi, una miracolosa salvezza in Serie B e la promozione in Serie A la stagione successiva.
Lorenzo Barbera, Italia ’90 e le lacrime di nonno Renzo
Palermo è sede di un girone dei mondiali, facendosi trovare pronta raddoppiando la capienza dello Stadio Renzo Barbera.
Il piccolo Lorenzo, nipote di Renzo, ricorda come lo stadio contribuì ad aprire Palermo al resto del mondo e il resto del mondo a Palermo.
Il cuore di Roberto Biffi
1988 e il caldo torrido dell’estate siciliana, arriva un milanese doc destinato a scrivere la storia del Palermo. Roberto Biffi resta 11 stagioni, 350 presenze e la fascia da capitano.
Una partita, però, spicca tra tutte: Perugia-Palermo, stagione 92/93 e il ritorno in Serie B.
Il tifo Rosanero è sempre più donna
Dietro l’attaccamento ai colori di una squadra c’è sempre qualcuno che ti prende per mano per far crescere la passione assieme a te.
Delia Romano, amministratrice del gruppo Facebook “Amiche, tifose rosanero”, è un esempio per tante donne e bambine che, negli anni, si sono avvicinate al Palermo.
Come nasce la maglia Rosanero?
La maglia rosanero del Palermo è una delle più famose al mondo, ma com’è nata?
Giovanni Tarantino, Museum Manager del Palermo, racconta le origini di una storia pluricentenaria del rosa e del nero, tra distorsioni e falsi miti.
Tifare Palermo da lontano
Che cosa significa tifare Palermo da emigrati?
Nostalgia, passione, desiderio di andare allo stadio. Un tifoso rosanero rimane tale, come Paride da Barcellona, Salvo dal Regno Unito o Marco da Parigi. Ma anche figli di emigrati, che ascoltano le storie di genitori e nonni su Palermo. Per tutti i cuori rosanero nel mondo.